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Uno dei cittadini coinvolti è un residente del Materano, che si è visto addebitare la cifra di 679 euro. L’avvenimento è stato segnalato sui social da Luciano Zaffarese, responsabile nazionale del settore Energia per il Centro Consumatori Italia, che ha espresso diverse perplessità riguardo alla portata reale del beneficio e alle modalità di applicazione dello sconto in bolletta. Questo è il secondo caso segnalato e Zaffarese ha contattato la società di vendita per ottenere delucidazioni.
Secondo quanto riportato dal responsabile nazionale del settore Energia, la società di vendita avrebbe comunicato che i quasi 700 euro richiesti all’utente sono la restituzione del bonus da parte del cliente, smentendo così l’idea di un gas gratuito per i cittadini lucani.
La notizia ha causato un certo scalpore sui social, dove i commenti indignati non sono mancati. Molte persone si domandano come sia possibile che un bonus pensato per agevolare le famiglie in difficoltà economiche si trasformi in un addebito così ingente sulla bolletta.
Ora si apre il dibattito su come siano stati calcolati questi conguagli e se vi siano altri casi simili nella regione. Il Centro Consumatori Italia sta raccogliendo le segnalazioni dei cittadini che hanno ricevuto richieste simili da parte delle compagnie energetiche, al fine di comprendere se si tratti di una pratica diffusa.
Intanto, le istituzioni regionali e nazionali sono chiamate a intervenire sulla questione, verificando attentamente l’applicazione del bonus gas e garantendo che non si creino situazioni di disagio per le famiglie che necessitano di questo supporto economico.
Fonte: Luciano Zaffarese, responsabile nazionale del settore Energia per il Centro Consumatori Italia.