La Protezione Civile della Regione Basilicata, con i contributi della legge 145 del 30 dicembre 2018, si è dotata di un mezzo speciale adibito a “Sala Operativa Mobile”. “Rispondiamo a un’esigenza sorta dall’esperienza pluriennale sui luoghi nei quali si sono verificati eventi calamitosi”, spiega in una nota il dirigente Giovanni Di Bello.
“Ci consente – aggiunge – di potenziare la capacità operativa di intervento, potendo contare su un mezzo strumentato strategico che qualifica maggiormente la capacità operativa di intervento nelle fasi di emergenza, in quanto strumento strategico e fulcro dell’attività di coordinamento in campo, ma anche nelle situazioni ordinarie, nelle quali si interfaccia con la Sala Operativa Regionale e con le strutture operative di protezione civile permettendoci un controllo capillare del territorio”.
Il dirigente dell’Ufficio della Protezione civile regionale, ingegnere Di Bello, spiega, inoltre, nel dettaglio, le caratteristiche logistiche, strumentali e tecniche della nuova sala operativa mobile: si tratta di un mezzo furgonato la cui area interna è dedicata interamente all’Unità di Comando e alle dotazioni necessarie al suo funzionamento. L’area è utilizzata, sui due lati disponibili, mediante l’installazione di superfici di lavoro su cui sono allocate tutte le dotazioni tecnologiche. Su una parte dei due lati è realizzata, in maniera verticale, l’area rack apparati con colonna per impianto elettrico, passaggio cavi radiofrequenza e impiantistica in generale. Sono presenti quattro postazioni operatore. Ogni postazione di lavoro dispone di un PC fisso slim di ultima generazione, collegato alla rete dati. All’interno del mezzo sono disposti gli apparati VOIP MPM GeTI/IP per le comunicazioni telefoniche. È installato anche un monitor TV 4k con cavi di collegamento alle postazioni informatiche. All’interno del mezzo è presente un GATEWAY per l’interconnessione con le reti dati pubbliche 4G/LTE e un access point WIFI, che garantisce la connettività anche al personale in mobilità.
Sono installate le radio VHF della rete digitale della Protezione Civile e un apparato radio HF con relativa antenna veicolare esterna.
Il mezzo è corredato di dispositivi per segnalazioni di emergenza, lampeggianti e una barra trasversale di segnalazione acustica e luminosa, installata nella parte anteriore del tetto del veicolo. Gli altoparlanti, integrati nella barra, consentono, tramite centralina elettronica, comunicazioni vocali verso l’esterno e la diffusione di messaggi preregistrati.
Sul tetto è fissata una torre faro con telecamera brandeggiabile ad infrarosso con palo telescopico basculante comandata elettricamente. La torre faro, reclinabile durante il suo inutilizzo, è predisposta con luci a led al fine di aumentare la zona di illuminazione attorno al mezzo stesso, rendendo così questo mezzo ancora più performante ed indipendente.
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