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Lavello 1 – 0 Ferrandina
Partita difficile viziata da un campo ai limiti della praticabilità con vistose pozze d’acqua e un Ferrandina con un atteggiamento difensivo.
Partita bloccata che ha un sussulto al 25’con un tiro di esterno di Marangi che non va molto lontano dal palo.
Al 30′ arrivano sugli spalti i tifosi del Ferrandina impeccabilmente controllati dalle Forze dell’Ordine.
Partita nervosa con le occasioni che scarseggiano.Da annotare solo al 35′ una punizione per il Ferrandina beffarda che quasi sorprende centralmente Brescia.
Ferrandina lenta nel riprendere il gioco paga del pareggio.
A riscaldare la giornata fredda i cori a sostenere la squadra lavellese.
Il secondo tempo inizia con un altro piglio.
Il Lavello moltiplica gli sforzi offensivi e al 9′ si procura una pericolosa punizione dal limite ma Marangi non impensierisce l’ultimo baluardo del Ferrandina.
Al 12′ la svolta.
Mister Caprioli sostituisce Persichella ,un difensore per fare posto a Serra ed avere una maggiore trazione anteriore.Sposta l’ala Mariangi sulla linea dei 3.
Si intuisce il coraggio e la voglia del mister di vincere la partita.
La mossa risulta azzeccata perché si moltiplicano le occasioni del Lavello.
Il Ferrandina è alle corde e al 26′ arriva lo sciagurato retropassaggio che l’estremo difensore del Ferrandina prende con le mani.
Punizione in area.
Il Lavello in questa prima parte di campionato ci ha mostrato i tatticismi sui calci piazzati.
Infatti la punizione diventa un assist rasoterra per il vicino Fonteboa che però spedisce alto da ottima posizione.
Continua ad attaccare il Lavello e continua solo a difendersi un per niente ambizioso Ferrandina.
Al 29 Gance in aria alza malamente sulla traversa uno dei più classici tap in.
Ma il Lavello non demorde e al 34′ Layus dopo la ribattuta di un calcio di punizione dal limite insacca per l’ennesimo goal di testa partito da palla inattiva in questa stagione.
Il nervosismo( per le eccessive perdite di tempo del Ferrandina prima di prendere il goal, una squadra che dai primi minuti ha rinunciato a giocare per chiudersi negli ultimi 30 metri con tutti e 10 i giocatori),qualche decisione arbitrale discutibile hanno portato il mister del Lavello Caprioli a lasciare anzitempo la partita per l’espulsione rimediata.
Il tempo scorre ed il Lavello è maestro nell’addormentare la partita e portare a casa altri 3 punti preziosi per rimanere in scia e continuare da protagonista il campionato.
Redaz. AL