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Un insolito visitatore: un cinghiale a Lavello, lungo la piazza Enrico Mattei

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Gli abitanti di Lavello, sono stati sorpresi dalla presenza di un cinghiale che ha passeggiato lungo una piazza principale della città, creando grande curiosità tra i residenti.

Qualche giorno fa, in serata, il cinghiale è stato avvistato mentre percorreva la piazza Enrico Mattei, una delle zone più frequentate dagli sportivi di Lavello. Gli abitanti, increduli di fronte a questa insolita presenza, hanno subito iniziato a scattare foto e a condividere la notizia sui social media.

Nonostante la sorpresa generale, il cinghiale sembrava tranquillo e pacifico, continuando a fare la sua passeggiata noncurante della presenza delle persone intorno a lui. Gli abitanti, incuriositi da questa visita insolita, si sono avvicinati con cautela per osservare da vicino l’animale, ma senza creare panico o spaventarlo.

video a cura di GRN

Non è chiaro come il cinghiale sia arrivato in centro città, ma probabilmente si è smarrito seguendo delle tracce di cibo o spinto dalla ricerca di un territorio nuovo. La presenza di questi animali nel territorio della Basilicata non è insolita, vista la vasta presenza di aree naturali che rappresentano il loro habitat naturale.

L’episodio di qualche sera fa ha comunque destato l’attenzione delle autorità locali e dell’opinione pubblica riguardo alla gestione e alla convivenza con la fauna selvatica. Sebbene il cinghiale non abbia rappresentato una minaccia per la popolazione, è importante rafforzare le misure di vigilanza e adottare strategie di educazione ambientale per evitare situazioni di pericolo o danni alle colture.

Ad ogni modo, l‘insolito visitatore ha dato vita a una serata diversa e atipica per gli abitanti di Lavello, che si sono trovati a condividere un momento di sorpresa e curiosità davanti a questo spettacolo della natura nel cuore della loro città.

L’episodio è stato accolto con un mix di meraviglia, divertimento e stupore da parte dei residenti, i quali hanno trovato nelle foto scattate un ricordo insolito e un’occasione per riflettere sulla convivenza tra uomo e natura.

Redaz. SDC