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La Consigliera di parità della Provincia di Potenza, Simona Bonito e l‘amministrazione provinciale tutta aderiscono al progetto “Posto Occupato”: un progetto di sensibilizzazione – si legge in una nota – per stigmatizzare l’assenza delle donne che hanno perso la vita, vittime di femminicidio. Di poche ore fa è la notizia dell’ennesimo ed efferato femminicidio di una giovane donna incinta e che lascia un figlio di solo quattro anni. Nonostante le denuncia per stalking, oggi quel posto vuoto, purtroppo è anche per lei e per il figlio che non vedrà mai la luce. Un posto che sarà riservato per sempre ad una donna che avrebbe voluto, potuto e dovuto essere lì: sarà un segno, un monito silenzioso. La sedi è stata installata questa mattina nella Sala Consiliare della Provincia di Potenza, in occasione del rinnovo del consiglio provinciale. Un monito per tutti i rappresentanti delle istituzioni a fare di più, ad alimentare quella coscienza collettiva che non può e non deve voltarsi dall’altra parte. Occorre l’impegno di tutti e tutte affinchè tutti i posti vuoti, domani possano essere occupati da donne vive e libere. La questione della presenza delle donne nelle istituzioni va oltre la semplice quota numerica. È fondamentale creare un ambiente che promuova l’uguaglianza di opportunità e affronti le sfide e le discriminazioni che le donne subiscono nella loro partecipazione alle istituzioni.