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“Il 50 % nelle ultime votazioni si sente escluso, si sente disilluso, rassegnato”. Ed è a quei cittadini che vuole parlare Fausto Santangelo, presidente di Basilicata Casa Comune. Noi siamo “tutti amici provenienti dal mondo dell’associazionismo , delle parrocchie” . Oggi Basilicata Casa Comune dà voce ai cattolici: “Per 30 anni i cattolici non si sono sentiti con il “Ruinismo”, dato che il cardinale Ruini bloccò i cattolici fuori dalla politica e a parlare erano solo i vescovi e la Chiesa. Oggi Fausto Santangelo mostra la loro rivoluzione nel raccogliere quante più energie possibili. Contrario agli incontri nelle stanze chiuse, Santangelo “aprirebbe”, chiede più presenza sui territori. “Noi ragioniamo da un altro punto di vista, diverso dal Pd, Fratelli d’Italia, Forza Italia: noi ragioniamo con l’ anima“. Iniziano i primi accenni ai programmi. L’ equazione crescita demografica – PIL la ritiene sbagliata: ” Il PIL grazie al petrolio e a Stellantis negli ultimi anni è cresciuto”, ma in Basilicata si parla di spopolamento. Il vero tema sono le infrastrutture: “Per quanto daremo finanziamenti ai borghi, noi ci sarà chi li raggiungerà affrontando tante ore di viaggio, percorsi difficili”. Infine difende Chiorazzo riguardo agli appalti milionari di Auxilium: “Fate la moltiplicazione, 2500 dipendenti a cui devono essere pagati gli stipendi. Inevitabilmente devono essere milionari “. Rassicura che non c’è solo un uomo al comando: “Non viene delegato tutto a lui, ma vengono ascoltati tutti quanti”.
Redaz. AL
