Oggi a Roma vertice nazionale Pd-5 Stelle, sul tavolo la candidatura di Chiorazzo.
La Schlein sa di essere la prima forza di opposizione ma allo stesso tempo sa di non essere autosufficiente.
Chiorazzo non ha l’appoggio dei 5 Stelle, nonostante sia la voce “civica” sulla quale il movimento ha posto le basi.
“Penso che sia positivo che nel nostro partito si discuta, gli altri sono partiti personali dove non c’è dibattito, c’è un capo che decide”, spiega la numero uno dem.
E fa riferimento al fatto che Fratelli d’Italia abbia candidato il sindaco di Cagliari con una scelta di Giorgia Meloni.
Con la decisione del capo del Governo si è aperta la crisi con la Lega: “Anche la destra ha molte divisioni, sono sicuramente più bravi di noi a nascondere, ma la polvere non resta sotto il tappeto a lungo e sta venendo fuori tutta insieme”.
Si sente sicura la Schlein: “Abbiamo delle sfide amministrative regionali, dove sarebbe importante frenare l’ascesa di questa destra e far capire che questa destra è battibile e io ne sono convinta”.
A conclusione ricorda Foggia “abbiamo fatto esattamente l’identico sforzo e non è che nel dibattito politico mancassero anche lì delle differenze tra di noi”.
