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“Oggi si è tenuto il tavolo del centrosinistra dove la discussione si è incentrata prevalentemente sul metodo per la individuazione del candidato Presidente. Leggendo l’ultima dichiarazione del segretario di Azione mi pare ci sia ancora da sciogliere un nodo preliminare: Azione e quindi Marcello Pittella vogliono stare nel centrosinistra o guardano a destra? Si è da poco rinnovato il Consiglio provinciale e Azione ha aderito alla lista unitaria del centrosinistra, eleggendo i suoi consiglieri tanto a Potenza che a Matera. Non era già forse quella una chiara scelta di campo? Il campo giusto, per noi, resta sempre quello delle forze progressiste e antifasciste”. Lo afferma, in una nota, il consigliere provinciale di Potenza, Cosimo Ferrone, che aggiunge: “Non comprendiamo come per Pittella, Giorgia Meloni e i suoi dirigenti locali, possano essere uno steccato superabile, considerato che è stato l’ultimo Presidente, scelto proprio con le primarie. Sorprende moltissimo che proprio chi ha beneficiato di quello strumento, oggi lo rifiuti e lo denigri senza ritegno. Proprio le primarie consentirono a Pittella di provare a realizzare la sua Rivoluzione Democratica. Dove sono finiti i rivoluzionari? E soprattutto, dov’è finito il coraggio di chi le chiedeva a gran voce, pensando che altri preferissero il caminetto al confronto democratico? “Il coraggio se uno non ce l’ha, mica se lo può dare” I lucani si aspettano scelte coraggiose, unità e responsabilità. Ogni parola che sa di fiele è terreno regalato a questo scellerato governo di centrodestra. Non voglio pensare che sia questo l’obiettivo”.