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La vittoria del Lavello Calcio è da analizzare più nel profondo. Iniziamo dall’autore del goal vittoria: Rivadero. Il Ds Calice strappa al Venosa per il girone di ritorno il “folletto” impazzito oggi tuttocampista. Fa goal al 20′, lotta su tutti i palloni, dribbla, cerca la doppietta nel secondo tempo con un pallonetto sul portiere e il conseguente salvataggio sulla linea del Policoro. Per squalifica mister Caprioli deve fare a meno, sulla linea di difesa a 3, del sempre presente Layus. Sempre presente sia nel difendere sia nelle azioni offensive provenienti da calci d’angolo, avendo la qualità di segnare diverse reti di testa in questo campionato d’Eccellenza. Oggi la fascia destra ha sofferto gli attacchi del Policoro. Persichella spesso in affanno: come al 15′ del primo tempo, dalla sua fascia parte l’azione del Policoro che termina con un diagonale che mette i brividi alla squadra casalinga. Mister Caprioli al 10′ del secondo tempo capisce le difficoltà del suo uomo e lo sposta sulla fascia opposta, affidandosi al lavellese D’Italia, subentrato a Serra. Il Lavello Calcio valorizza i suoi concittadini. La bravura di un mister è anche di saper collocare i giocatori nel posto giusto al momento giusto. Altro lavellese Tavarone, non in ottime condizioni fisiche, chiamato a difendere il centrocampo per mantenere il risultato. Altra mossa azzeccata. Giardinetti viene spostato in fascia e Tavarone fa da diga non facendo passare nessuno. I tifosi possono rumoreggiare per la vittoria di misura ma non sulle accortezze tattiche proposte alla squadra. Fonteboa dopo l’ammonizione a fine primo tempo è scomparso dal campo. Troppo importante la prossima sfida con la capolista Francavilla, la cui squalifica gli ha fatto perdere lucidità a centrocampo per tutto il secondo tempo. La vittoria per il Lavello va tenuta stretta dato che poteva essere sporcata dal tiro del Policoro, che è andato ad impattare fortunatamente solo la traversa. È la vittoria di tutti: Ds, mister, giocatori e supporters, che anche questa volta non hanno mai lasciato soli i loro beniamini.