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Verrà simulato un incidente rilevante nel Centro Oli di Viggiano. I cittadini presenti in un raggio di due chilometri dallo stabilimento riceveranno un messaggio sul proprio dispositivo telefonico
In attesa del passaggio alla fase operativa del sistema di allarme pubblico It-Alert, che avverrà il prossimo 13 febbraio, su indicazione del Dipartimento nazionale di Protezione civile, alle ore 12 di giovedì 25 gennaio in Basilicata verrà effettuato un ulteriore test con la simulazione di un incidente rilevante nel Centro Oli Eni di Viggiano, tra i dieci stabilimenti industriali lucani soggetti alla direttiva Seveso per la pericolosità delle sostanze trattate. Lo rende noto, attraverso l’Ufficio stampa della giunta regionale, il dirigente regionale della Protezione civile, Giovanni Di Bello, a margine dell’incontro organizzato dal Prefetto di Potenza, alla presenza di tutti i soggetti coinvolti, incentrato proprio sul nuovo test del sistema di allarme pubblico It-Alert in programma in Basilicata. “Contestualmente al test – spiega Di Bello – verrà condotta una esercitazione ‘per posti di comando’, attraverso l’attivazione dei centri operativi e dei sistemi di comunicazione tra le strutture di protezione civile coinvolte, che simulerà lo scenario di rilascio random di grave entità di gas naturale contenente idrogeno solforato. L’esercitazione intende mettere alla prova la capacità di risposta delle componenti e delle strutture operative del sistema regionale di protezione civile, a livello centrale e periferico, mediante la verifica dell’efficacia e dei tempi di attuazione delle procedure e dei flussi comunicativi e informativi, le azioni dei sistemi comunali di protezione civile e l’operatività del volontariato. L’obiettivo è quello di migliorare la risposta istituzionale e del territorio ai fini dell’adozione delle misure di autoprotezione e di salvaguardia di tutti i cittadini presenti nell’area circostante il polo industriale della Val D’Agri”. Il messaggio It-Alert verrà trasmesso con il sistema cell-broadcast a tutti i dispositivi telefonici su un areale di raggio di 2 km con centro nello stabilimento Eni di Viggiano. I soggetti istituzionali coinvolti, coordinati dal presidente della giunta regionale, attraverso l’Ufficio per la Protezione civile e dalla Prefettura di Potenza, saranno i sindaci di Grumento Nova e Viggiano, la Questura di Potenza, il Comando provinciale dei Carabinieri, il Comando provinciale della Guardia di Finanza, il Comando regionale dei Carabinieri Forestali, Il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, l’Azienda sanitaria di Potenza e il Dipartimento Emergenza urgenza 118.
Il messaggio It-Alert verrà inviato in modalità manuale dalla Protezione civile su richiesta del Prefetto di Potenza, coordinatore dell’attuazione del Piano di emergenza esterno dello stabilimento. Il messaggio sarà gratuito e anonimo, verrà ricevuto in automatico, anche in caso di segnale limitato o di saturazione della banda telefonica, e conterrà un link a cui si potrà accedere per compilare un questionario in forma anonima. Inoltre, nessun dato personale di chi riceve la comunicazione verrà in alcun modo trattato.