Finale di Coppa Italia Promozione al veleno quella che si è svolta tra Melfi e Avigliano.

Il Presidente Lnd Basilicata Fittipaldi cerca di sostituirsi all’arbitro di gara. Nel comunicato ufficiale della società As Melfi si chiedono le sue dimissioni e quelle dei consiglieri presenti allo Stadio di Avigliano. “Al triplice fischio dell’arbitro che sanciva la vittoria della coppa da parte della compagine gialloverde, si rifiutava apertamente di effettuare la premiazione e di consegnare la coppa all’As Melfi 1929″. Il Presidente Fittipaldi scavalca il ruolo dell’arbitro di gara”adducendo un’assurda interpretazione della norma sul computo delle reti segnate fuori casa, asserendo a sua personale (e comunque priva di valenza) valutazione che le squadre avrebbero dovuto concludere la gara ai calci di rigore”. La società melfitana condanna l’insistenza nei confronti dalla terna arbitrale di far proseguire la gara, il cui finale avrebbe potuto avere gravi ripercussioni sull’ordine pubblico.