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Chiorazzo: “Non cederò la Basilicata a chi non disdegna la destra e non sa da quale parte stare”

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Pubblichiamo un ampio stralcio di un articolo pubblicato oggi da “La Nuova del Sud“, sull’evento di Angelo Chiorazzo che si è tenuto sabato scorso a Senise.

SENISE – Da un lato c’è una squadra da costruire, dall’altro ci sono progetti da contrastare, come la privatizzazione dell’acqua. Sala gremita anche a Senise per il primo degli eventi promossi da Angelo Chiorazzo sui territori. Dopo le due tappe di Potenza e Matera, il candidato presidente della Regione Basilicata per il centrosinistra ha cominciato il suo viaggio nelle aree interne, ricevendo l’abbraccio della sua comunità e degli amministratori locali. Tanti i temi affrontati, altrettanti i messaggi inviati agli avversari.

“AD OGGI SONO L’UNICO CANDIDATO”

Mentre proseguono le interlocuzioni con le forze politiche che si riconoscono nel centrosinistra per definire il perimetro della coalizione che lo sosterrà, Chiorazzo da Senise per la prima volta si è rivolto anche a quanti stanno provando ad “inquinare” il suo percorso da candidato. Il riferimento è alla posizione “ambigua” tenuta dai calendiani e da Marcello Pittella. “Non voglio rassegnarmi a cedere la Basilicata a chi non disdegna la destra, a chi pur avendo avuto un passato attivo e significativo nel centrosinistra non ha ancora deciso da che parte stare. Non è a loro che mi rassegnerò ad affidare il futuro di tanti uomini e donne lucani”. Quindi un nuovo appello a tutte le forze moderate e progressiste, ma anche ai giovani “e a tutti coloro che non si rassegnano a un declino drammatico”: solo coesi – ha detto – potremo costruire una alternativa al peggior governo della nostra storia lucana. Ad oggi sono l’unico candidato in campo e l’unica cosa che posso fare è andare avanti, ascoltare, proporre, incontrare. Lo spopolamento delle nostre terre è un dato drammatico e segnala la necessità di un cambio netto, un approccio differente che non danneggi la Basilicata”.