Acqua, Rosa (Fdi): “Arrivano le difese di ufficio di Chiorazzo”

“Ritengo le prese di posizione del Sindaco Valluzzi e del Consigliere Leggieri fuori luogo, sconclusionate e tese solo ad ingraziarsi qualcuno. Faccio presente al Sindaco di Castelmezzano che se nell’Eipli le Istituzioni locali avevano più dignità e più potere decisionale, come afferma, hanno perso, l’una, con una gestione scandalosa dei soldi pubblici, e hanno fatto cattivo uso dell’altro, il potere decisionale”. Lo scrive in una nota il senatore di Fdi, Gianni Rosa, che aggiunge: “Vuole sapere cosa ho imparato dal mio recente passato di Assessore all’ambiente? Su 14 invasi lucani, ne sono in regola solo 2. Solo 2 sono in esercizio ‘normale’. La diga di Monte Cotugno aspetta il collaudo da 50 anni! È così che si vogliono continuare a gestire le cose? Il neocolonialismo è qualcosa che abbiamo alimentato noi con le inefficienze e con una gestione lassista e inconcludente. Non mi soffermerò sullo sproloquio del Sindaco sulle intese Stato – Regioni ma voglio ricordare che chi voleva mettere da parte le Regioni era il sodale di coalizione di Valluzzi: Renzi. Ce li ricordiamo i ‘4 comitatini’? Mi rendo però conto che la questione delle competenze Stato-Regioni continua ad essere oscura. Forse è per questo che si sentono ancora certe panzane. Fa specie solo che vengano da rappresentanti delle Istituzioni ‘navigati’ come Valluzzi. Quanto al Consigliere Leggieri ho veramente poco da dire. Solo vorrei precisare che il mio seggio non è blindato. Sono lucano e sono stato candidato in Lucania. Forse mi confonde con il suo Collega Mario Turco, paracadutato dalla Puglia in Basilicata per assicurargli l’elezione. Tra l’altro, Leggieri, per onestà verso i suoi elettori, deve ancora dirci se rimarrà nei 5stelle o già naviga per altri lidi. Spero però che sia Valluzzi che Leggieri, grazie alle loro scandalose ‘difese d’ufficio’, si siano almeno assicurati un posto al sole alla corte di qualche aspirante Governatore. Almeno avranno ottenuto qualcosa dalle loro esternazioni”.