Regionali, Bardi pensa ad aprile.  Cifarelli: “Faccia capire che intenzioni ha”

POTENZA – L’annuncio della data del voto potrebbe arrivare ad horas. Il presidente Bardi – appurata la facoltà di poter decidere in autonomia – potrebbe portare i lucani al voto a metà aprile, anticipando di circa due mesi la competizione elettorale. La novità – come riferisce La Nuova del Sud in un articolo pubblicato oggi – consisterebbe cioè in un doppio appuntamento elettorale: prima le Regionali (l’ipotesi che circola con insistenza nelle stanze di viale Verrastro è il 14 e 15 aprile) e poi – in ossequio al decreto legge approvato dal governo in Consiglio dei ministri, con Europee e Amministrative l’8 e 9 giugno. La Basilicata e il Piemonte hanno i requisiti per rientrare nel provvedimento dell’election day – ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi – ma lo devono decidere autonomamente secondo il principio di autonomia riconosciuto alle regioni. In realtà – da Statuto regionale – le elezioni dei nuovi Consigli regionali non possono tenersi oltre 60 giorni dalla fine del mandato. Nel caso della Basilicata non oltre il 26 maggio a meno di una deroga e per evitare eventuali ricorsi al Tar come già avvenne l’ultima volta, nel 2019.

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