Subscribe for notification
In primo piano

Sanità, piovono cartelle esattoriali sui cittadini lucani per l’esenzione ticket

Decine le cartelle dell’agenzia delle entrate recapitate alle famiglie che secondo Adiconsum e Fnp Cisl presentano macroscopici errori. Anche questa volta sotto accusa l’algoritmo del sistema tessera sanitaria

Sono decine le segnalazioni arrivate agli sportelli Adiconsum da parte di famiglie che si sono viste recapitare cartelle esattoriali dell’agenzia delle entrate per il recupero dei ticket sanitari non pagati nel 2014 per conto dell’Asp. A segnalare la questione, in un comunicato, sono il presidente regionale dell’associazione dei consumatori, l’avvocato Vincenzo Telesca, e il segretario generale della Fnp Cisl Basilicata Giuseppe Amatulli. Come in passato anche questa volta sul banco degli accusati finisce l’algoritmo del sistema tessera sanitaria che incrocia le banche dati dell’agenzia delle entrate, del ministero del lavoro e dell’Inps. 

Dalle verifiche incrociate sarebbe emerso in sostanza che le famiglie coinvolte non avevano diritto all’esenzione del pagamento dei ticket su farmaci e prestazioni sanitarie perché prive dei requisiti di reddito. «In molti casi stiamo parlando di somme esigue – spiega Telesca – ma registriamo anche situazioni in cui vengono richieste cifre ben più alte che incidono fortemente sui bilanci delle famiglie, già alle prese con il rincaro del costo della vita. Togliere a queste famiglie cifre nell’ordine delle centinaia di euro significa metterle seriamente in difficoltà, anche parliamo di pensionati e famiglie a basso reddito».

L’Adiconsum ha già verificato che nella stragrande maggioranza dei casi trattati c’è un errore del sistema tessera sanitaria. Ragion per cui si è proceduto a far annullare la cartella esattoriale. Tuttavia – aggiunge il segretario della Fnp Amatulli – a rendere ulteriormente complessa la situazione sono le modalità che l’Asp prevede per presentare ricorso. Il cittadino ha due possibilità: scaricare il relativo modello disponibile sul sito istituzionale o in alternativa recarsi agli sportelli distrettuali aziendali, presupponendo che tutti abbiano un accesso ad internet e la possibilità di spostarsi agevolmente, cosa che per le fasce di popolazione più fragile e anziana non è affatto scontata». 

Due le richieste immediate che Fnp e Adiconsum recapitano all’azienda sanitaria: la prima è il differimento dei termini di pagamento delle cartelle dagli attuali 30 a 90 giorni, come avvenuto in altre realtà regionali, in modo da consentire ai cittadini di avere il tempo necessario a fare ricorso; la seconda è la convocazione di un tavolo di conciliazione con tutti i soggetti istituzionali coinvolti per mettere a punto una procedura di risoluzione delle controversie snella che risparmi agli incolpevoli cittadini file estenuanti agli sportelli e ulteriori costi per porre rimedio ad un errore del sistema tessera sanitaria.

Staff

Recent Posts

TotalEnergies EP Italia: “In Regione confronto aperto sulla situazione occupazionale a Tempa Rossa”

TotalEnergies EP Italia è stata lieta di partecipare all’incontro tenutosi a Potenza ieri, 21 novembre 2024,…

8 ore ago

Melfi diventa la culla di un nuovo SUV elettrico di lusso

Un velo si solleva su un futuro elettrizzante. DS Automobiles ha svelato oggi le prime,…

1 giorno ago

Incidente sulla exSS529: traffico in tilt nei pressi del fiume ofanto

Un incidente si è verificato poco fa sulla ex strada statale529, in prossimità del fiume…

1 giorno ago

Tavolo TotalEnergies, Cupparo: “Primi risultati, continuiamo l’impegno”

“La presenza di Total, con l’amministratore delegato Phil Cunningham, è segno di attenzione e ci…

1 giorno ago

Magica atmosfera natalizia ad Venosa: Mercatini di Natale e Fuochi d’Artificio Silenziosi

Quest'anno il Comune di Venosa invita tutti a immergersi nella magica atmosfera dei Mercatini di…

2 giorni ago

Tragedia sulla Bradanica: due morti e un ferito grave

Ancora una volta le strade lucane si macchiano di sangue. Un terribile incidente, avvenuto questa…

3 giorni ago