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“Testimone in prima persona di una battaglia già avviata, non ancora definitivamente vinta, sulla rinegoziazione, riprogrammazione e cambio di rotta del trasporto lucano, il Ministro Salvini consegni ai cittadini di Potenza quella stazione di interscambio che può segnare l’inizio della svolta dell’ambito urbano ed extraurbano di Potenza. Completato da mesi dal punto di vista tecnico e strutturale, oggetto di sollecitazione e sforzi silenziosi e costanti, per recuperare quei rallentamenti non ascrivibili alla Regione e sui quali era in corso una trattativa avviata, connessa e funzionale anche alla sottoscrizione del contratto di servizio da cui la stessa Regione poteva e doveva pretendere di più. L’impegno già preso in occasione dell’inaugurazione della stazione di Avigliano di aprire il Terminal del Gallitello entro marzo sia dunque rispettato”.
Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale Donatella Merra – in vista dell’arrivo del Ministro Salvini a Potenza previsto per il prossimo 9 febbraio – che aggiunge: “Il nuovo capolinea del servizio metropolitano sarà anche hub intermodale gomma-ferro con annesso parcheggio al fine di facilitare l’esperienza di viaggio dell’utenza”.
Con quest’opera si chiude il cerchio degli interventi già realizzati nell’ambito del servizio metropolitano dell’hinterland potentino con l’eliminazione dei tre sottopassi di via Angilla Vecchia, di via Calabria e, da ultimo, di via Roma inaugurato a febbraio dell’anno scorso e costato circa 5,6 mln di euro.
Consegnare alla comunità il Terminal in tutta la sua funzionalità è dunque un dovere e un impegno da onorare per decongestionare il traffico del Capoluogo, agevolare la mobilità dei cittadini e conseguire l’obiettivo di decarbonizzazione complessiva dell’intera rete potentina, da qui al 2026.
Ricordiamo che per la realizzazione di queste opere la Regione ha intercettato, investito e speso quasi 10 mln di euro con lo scopo di elevare caratteristiche e offerta del trasporto. Nell’ultimo quadriennio abbiamo dato nuova linfa alla rete del trasporto pubblico lucano, sotto il profilo infrastrutturale, organizzativo e strumentale, modernizzando e innalzando i livelli di sicurezza e di qualità complessivi con risultati che certamente si consolideranno anche in prospettiva futura.