Getting your Trinity Audio player ready...
|
“Penso che la Basilicata sia una terra con delle potenzialità straordinarie che meriti anche qualcosa in più, uno slancio in più”. Così, a Potenza – fa sapere l’Ansa – il leader della Lega, Matteo Salvini, ha risposto alle domande dei giornalisti sulle elezioni regionali in programma nella prossima primavera. “Dal 2019 la Basilicata – ha proseguito – è governata da una coalizione di centrodestra guidata dal presidente Vito Bardi, per il quale Forza Italia sta spingendo per la ricandidatura. Nelle prossime settimane – ha aggiunto – conto che i lucani possano sapere quando si vota e quale sarà la squadra. Per me il centrodestra unito è fondamentale. Detto questo, sono convinto che la Lega abbia donne e uomini, che anche adesso si stanno avvicinando dalla società civile, che saprebbero ben governare questa terra”, ha concluso. Salvini in mattinata ha partecipato ad un sopralluogo sulla variante della Tito-Brienza da poco inaugurata, incontrando anche un gruppo di agricoltori.
“La visita del Ministro Matteo Salvini, in questa importante fase per lo sviluppo della rete infrastrutturale viaria e ferroviaria della Basilicata, conferma l’attenzione del governo centrale in merito al rilancio della Basilicata anche dal punto di vista dei collegamenti. Dopo l’apertura della tratta Tito-Brienza, inaugurata lo scorso 31 gennaio e l’inaugurazione di nuovi mezzi, avvenuta qualche settimana fa, per il potenziamento del trasposto pubblico locale Fal, oggi proseguiamo nell’azione di rinnovamento del parco rotabile delle Ferrovie Appulo Lucane.
Lo afferma il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
Di segno opposto la dichiarazione di Lindo Monaco, coordinatore politico di Basilicata Casa Comune. “Ci parli Salvini – commenta – della situazione infrastrutturale lucana, dell’ennesima visita (inaugurale) al terminal Fal del Gallitello a Potenza, ci parli dei lavori al rallentatore sulle strade principali, dalla Basentana alla Sinnica, dell’abbandono della viabilità secondaria, dell’inesistenza di una rete ferroviaria e ci spieghi anche come avrebbe potuto raggiungere e girare questa terra coi soli mezzi pubblici e senza auto ministeriali. Ci dica come pensa che questo gap, come quello sanitario o della cittadinanza, sia recuperabile con l’autonomia differenziata”.