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Occhi puntati sulla visita di Matteo Salvini in Basilicata.
Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti è atteso nel primo pomeriggio a Potenza, dove alle 15 al Terminal Gallitello terrà un appuntamento dal titolo “L’Italia dei Sì 2023-2032 – Progetti e Grandi Opere in Italia e in Basilicata”, per presentare – come da programma – “progetti e cantieri per lo sviluppo infrastrutturale e trasportistico del Paese nei prossimi anni”. L’attenzione di media e opinione pubblica, in realtà, è tutta su quello che dirà Salvini sulle prossime elezioni politiche in Basilicata. Il leader della Lega, come si vocifera, prima del punto stampa delle 15 dovrebbe incontrare i vertici del governo lucano per fare il punto sulle regionali. Come riferito dalla stampa lucana, il candidato presidente dovrebbe essere nuovamente l’attuale governatore Vito Bardi e non, quindi, un esponente della Lega. Siamo sicuri che Salvini abbia digerito il Bardi bis e che non provi, invece, a sponsorizzare nuovamente una candidatura del leghista lucano Pasquale Pepe? Il nodo – come spiegato in un articolo di oggi della Nuova del Sud – sarà sciolto fra lunedì e martedì ai tavoli romani. Si attende, del resto, anche la decisione della data per il voto: “il 14 e il 15 aprile, qualora la trattativa dovesse risolversi subito, o in alternativa nelle settimane successive: 21 e 22 o 28 e 29 aprile”.
La visita di Salvini, intanto, coincide con la protesta degli agricoltori, da ieri in presidio nei pressi del palazzo della Regione. Situazione, questa, che potrebbe alimentare – come spiegato da Cronache Lucane in un articolo di oggi – una certa freddezza tra Fratelli d’Italia, che esprime il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e la stessa Lega, sia a livello nazionale che in Basilicata. Basti pensare al segretario regionale della Lega, Pasquale Pepe, che ha partecipato, come è scritto su Cronache “alla carovana dei trattori a Potenze e al presidio … a Policoro”.
