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Domani 27 febbraio a partire dalle 9.30 al teatro comunale “Francesco Miggiano” di Viggiano (Potenza) si riunirà il consiglio regionale della Uilm Basilicata. Il sindacato in una nota parla di “data da ricordare”, perché “per la prima volta l’assise più importante dei metalmeccanici lucani si terrà nel cuore dell’estrazione petrolifera in Val d’Agri, con la preziosa e autorevole presenza del segretario nazionale Rocco Palombella“. “È un momento cruciale – spiega la Uilm – per il nostro Paese, sia alla luce della transizione in atto, che sta determinando una vera e propria rivoluzione industriale in diversi settori, a partire dall’auto, di cui ancora oggi non conosciamo gli effetti complessivi. Si soffre in Basilicata per il lavoro, ma la fotografia della transizione all’interno del settore auto deve rappresentare un monito per tutta l’industria nel nostro paese. Per questo è importante che ci sia un filo che unisce il settore dell’auto con il petrolio in Basilicata; questo filo si traduce nella necessità urgente e fondamentale di essere pronti ai cambiamenti, attraverso investimenti e soprattutto una visione industriale che vada al di là degli slogan e si concretizzi nei fatti”. In questo contesto, il segretario regionale Marco Lomio e il segretario regionale della Uil, Vincenzo Tortorelli, delineeranno le difficoltà della nostra regione; le conclusioni saranno affidate a Palombella, che illustrerà tutto ciò che viene fatto e si sta facendo a livello nazionale per governare al meglio la transizione, vista la difficoltà occupazionale che si registrano nel settore dell’auto e non solo. Contemporaneamente sarà illustrata la nuova piattaforma per il contratto nazionale dei metalmeccanici, che si lega al concetto che per governare la transizione è necessario mettere in campo ogni azione che possa essere determinante per salvaguardare il livello occupazionale e il lavoro; in questo contesto, la riduzione dell’orario di lavoro può essere certamente un’opportunità per tutti: per il mondo del lavoro, per le imprese e per il nostro paese. Senza dimenticare che aumentare il salario dei lavoratori non è solo un diritto, ma è anche una assoluta priorità per tutti noi”.