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Basilicata Casa Comune: “Incontri elettorali in aziende del trasporto pubblico e violazione della privacy. Nervosismo nel centrodestra che annusa la sconfitta”

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Prima il candidato di Basilicata Casa Comune, Giampiero Maruggi, che segnala l’incontro di un’aspirante consigliera del centrodestra in un’azienda del trasporto pubblico locale. Poi il presidente Fausto Santangelo, che denuncia il presunto utilizzo, sempre da parte dei sostenitori di Bardi, dei contatti “degli archivi sanitari, protetti da privacy, per inviare richieste di voto”. La battaglia per le elezioni regionali, insomma, è anche una lotta contro le possibili violazioni in campagna elettorale. Ma andiamo per gradi. “Che un’azienda concessionaria del trasporto pubblico locale possa promuovere presso i propri uffici un incontro con un candidato alle regionali è qualcosa di scandaloso”. Così, questa mattina, sulle pagine del Quotidiano del Sud, si sfogava Giampiero Maruggi, candidato al consiglio regionale di Basilicata Casa Comune, spiegando che “mi viene riferito che ai dipendenti della Miccolis di Potenza sarebbe arrivato un messaggio che invita a presenziare a un incontro con una candidata di Fratelli d’Italia”. Questo è il messaggio che sarebbe circolato nelle ultime ore tra i dipendenti dell’azienda di trasporto: “Nella massima libertà di pensiero che pervade la nostra azienda, da sempre aperta e disponibile verso chi ne faccia richiesta, si comunica che giovedì prossimo alle 14 presso la sede in via Macchia San Luca sarà nostra ospite …  candidata alle prossime elezioni regionali”. Maruggi aggiunge che “se la notizia fosse vera e l’intento dell’azienda fosse quello di far crescere il dibattito sulle regionali, allora si può promuovere un confronto anche con un rappresentante di altri schieramenti. Do la mia disponibilità incondizionata, ma mi sentirò ugualmente rappresentato se si sceglieranno altri esponenti del centrosinistra o di Volt (…)”.

Nel pomeriggio, altra segnalazione di possibili violazioni da parte del centrodestra. “La paura di perdere le elezioni e potere – tuona il presidente di Basilicata Casa Comune, Fausto Santangelo – sta portando Bardi e i suoi a superare ogni limite. Messaggi con richieste di voto sono arrivate a nome di un noto centro sanitario di Potenza (con l’invito a votare il titolare candidato con Bardi e Pittella) a chi aveva lasciato il suo recapito per prestazioni sanitarie. Persone che – è il caso di precisarlo – si erano rivolte a una struttura privata per esigenze che le strutture pubbliche non erano in grado di soddisfare e che hanno rilasciato dati coperti da una privacy, quella che riguarda la sanità, che prevede tutele altissime, ora violate per la richiesta di un voto. Ugualmente scandalosa è l’analoga richiesta arrivata da un noto medico del lavoro, sempre di Potenza, che, senza vergogna, si presenta come “medico competente della sua azienda” per avanzare la richiesta di voto per sé e per Bardi con tanto di facsimile. Un messaggio ricevuto da chi non ha nemmeno il recapito di questo medico ma è inserito nei suoi schedari per questioni lavorative (anche in dipendenza di aziende pubbliche a cui sarà segnalata la violazione). Ringraziamo i cittadini e le cittadine lucane che già si sono ribellate a questi abusi, illegali ed eticamente disonorevoli. A loro chiediamo di continuare a inviarci segnalazioni di violazioni, che gireremo puntualmente alla stampa. E al popolo della nostra regione chiediamo di rispondere all’arroganza del potere con la libertà del voto democratico, domenica 21 e lunedì 22 aprile”.

L’articolo del Quotidiano del Sud