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Un mese di silenzio, mentre la Basilicata soffoca. Il deputato Mauro Laus torna a denunciare l’emergenza idrica e lo stallo sulla Diga Rendina, pubblicando un accorato post sulla sua pagina Facebook. “La diga vuota c’è, ma il governo no”, scrive, riferendosi alla sua interrogazione parlamentare ancora senza risposta. Intanto, oggi l’assessore regionale all’Agricoltura Carmine Cicala ha ammesso l’amara verità: per riattivare l’infrastruttura servono 113 milioni di euro e soprattutto l’autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture, che non arriva.
La vera calamità? La politica incapace
“Non è la siccità il problema, ma l’incapacità cronica di questa maggioranza di decidere”, attacca Laus, puntando il dito contro il governo Meloni. “Manca una visione, manca la pianificazione, manca l’azione. Preferiscono propaganda a soluzioni”.
E mentre la destra litiga su tutt’altro, in Basilicata si consuma un disastro annunciato: senza acqua, l’agricoltura muore, le comunità perdono fiducia e il territorio diventa sempre più fragile.
Intanto, la domanda circola in rete e nelle piazze: quando Roma si sveglierà? O, forse, è già troppo tardi.
