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Un’emozione palpabile ha avvolto la comunità di Lavello ieri sera durante la benedizione del nuovo carro che accompagnerà la sacra immagine della Maria Santissima Incoronata nel tradizionale pellegrinaggio al Santuario della Madonna Incoronata di Foggia. Un’opera di straordinaria bellezza, resa possibile dalla generosità dei fedeli e dalla maestria dell’artista Renato Abbamonte dal supporto di suo fratello Dino, che rinnova un simbolo di devozione caro al cuore di tanti.
Il carro, completamente rivestito a nuovo, non è solo un manufatto artistico, ma un potente richiamo spirituale. Come ha sottolineato Don Danilo durante la cerimonia, esso invita a “rinascere” spiritualmente, sull’eco del recente periodo pasquale, e ad affrontare il pellegrinaggio con una “nuova vita”.
“Abbiamo ridonato a Maria questo nuovo carro,” ha dichiarato con sentita emozione Don Danilo. “Con questa benedizione iniziamo questo pellegrinaggio 2025 in quest’anno giubilare.” Il desiderio di rinnovare il carro, che portava sulle spalle quasi trent’anni di storia e di cammino, è nato da una riflessione condivisa con i collaboratori della parrocchia. “Ci siamo chiesti cosa fare… e ci siamo dedicati al rinnovamento del carro.”
Il progetto, avviato nel primo sabato di febbraio 2025, ha visto la comunità stringersi in un abbraccio di solidarietà. “Se il Signore vorrà ci darà la forza,” aveva auspicato Don Danilo all’inizio di questa impresa. E la forza è arrivata, alimentata da una sentita raccolta fondi che ha permesso di trasformare un desiderio in realtà.
Con un gesto di umiltà e gratitudine, Don Danilo ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito, preferendo un ringraziamento collettivo piuttosto che citazioni individuali. “Senza fare nomi o ringraziamenti plateali abbiamo avviato e siamo giunti fin qui,” ha affermato, sottolineando lo spirito di collaborazione e la fede che hanno guidato l’intero processo.
Il nuovo carro, frutto dell’ingegno di Renato Abbamonte e di suo fratello Dino Abbamonte, si presenta come un’espressione tangibile di amore e devozione verso la Vergine Incoronata. La sua rinnovata veste promette di rendere ancora più solenne e partecipato il pellegrinaggio, un momento di profonda spiritualità e di rinnovamento interiore per l’intera comunità di Lavello. La benedizione di ieri sera segna l’inizio di un nuovo capitolo di fede e tradizione, illuminato dalla luce di un carro che è molto più di un semplice mezzo di trasporto: è un simbolo di speranza e di rinascita per tutti i pellegrini.
