Il candidato di Basilicata Casa Comune mostra i modi amabili e garbati nel rapportarsi agli altri : ” Porterò avanti la rivoluzione con la gentilezza ” .
Andreotti per lui è stato un esempio di vita : ” Da Andreotti sono cresciuto dal punto di vista umano ” tanto da ” obbligarlo ” a diventare testimone di nozze .
Chiorazzo ha la visione della politica ” come la più alta forma di carità “ accostandosi alla frase di Paolo VI .
Dipinto come un despota per il modo con il quale è arrivata la sua candidatura , Chiorazzo fa chiarezza .
L’ eccessivo istinto lo ha portato ad andare contro alcuni alleati , ma una volta sentitosi espressione del mondo civile ha deciso di proseguire per la sua strada .
Difficile crederlo un autocrate quando si rivolge così ai più bisognosi : ” Non voglio che chi ha bisogno mi bussi alla porta ma preferisco averla sempre aperta quella porta ” .
Sa cosa significa subire tanti tradimenti ma ” ho la fortuna di dimenticarli e se sbagliavo chiedevo scusa ” .
Umile nel dire ” se trovo una qualità in una persona cerco di imitarla mai invidiarla ” .
Per quanto possa sembrare spavaldo allo stesso tempo mostra il suo lato riservato e riflessivo : ” Ho bisogno del silenzio quando devo prendere delle decisioni importanti ed ho dei miei luoghi dove mi ritiro “ .
Devoto a San Francesco perché la sua cameretta si affacciava sul suo campanile , vuole riproporre quel contatto con chi necessità di aiuto .
Si ispira portando sempre con sé il Vangelo .
Lascia l’intervista con una riflessione riguardo ad una personalità che lo ha folgorato : il presidente della Colombia Juan Manuel Santos (premio Nobel 2016) , capace di trasformare un proiettile di kalashnikov in penna ( ” un regalo donatomi ” ) ” per dimostrare a me e al suo popolo che la cultura deve essere il settore trainante non la vendita delle armi ” .
Redaz. AL