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Agricoltura, a Lavello il 31 gennaio il “Green Youth Village”

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Un evento per parlare con tutti i giovani lucani di agricoltura. Una intera giornata per mettere a confronto il mondo dell’agricoltura con i migliori consulenti ed esperti di tutti i diversi settori. Nuove opportunità per i giovani lucani che vogliano avviare una propria azienda o consolidare e innovare un’attività già in essere. Per informare sui bandi in corso, l’Assessorato per Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata ha organizzato a Lavello, il prossimo 31 gennaio il “Green Youth Village”, la prima conferenza dedicata ai giovani nei territori rurali (il programma sarà diffuso nei prossimi giorni).

Durante l’evento – si legge in una nota dell’Ufficio stampa della giunta regionale – è previsto un servizio di consulenza gratuito, messo a disposizione di coloro che operano in ambito agricolo, forestale o di allevamento o che intendano avviare una nuova attività. Gli esperti chiariranno i vantaggi offerti dal Csr Basilicata 2023/2027 e le tempistiche dei bandi, i requisiti per ottenere i finanziamenti, le tipologie degli interventi messi a finanziamento, gli obblighi del beneficiario dei finanziamenti e forniranno indicazioni su come avviare un’azienda agricola e redigere un piano aziendale.

Lo sportello dedicato alle politiche rurali sarà aperto dalle 10,30 alle 13,30 e dalle 15,00 alle 17,00. Per usufruire del servizio, però, è necessario prenotarsi entro il 30 gennaio cliccando sul link https://basilicatacsr.it/esperto-risponde-giovani-nei-territori-rurali/

“Oltre a fornire un quadro illustrativo sulla programmazione 2023/2027 – spiega l’assessore regionale alle Politiche agricole, Alimentari e Forestali, Alessandro Galella – ‘Green Youth Village’ è finalizzato a creare momenti strutturati e concreti di confronto sulle opportunità regionali che hanno generato occupazione tra i giovani impegnati in agricoltura e sulle esperienze realizzate nei territori. L’obiettivo del contest ‘Buone Pratiche’ è raccontare attraverso i volti dei protagonisti i progetti di successo e di esperienze aziendali innovative che hanno generato occupazione, crescita e trasformazione nei territori lucani e valorizzare le aziende che si sono distinte per la capacità di conciliare l’innovazione tecnologica con la tutela dell’ambiente e l’inclusione sociale, rivelandosi capaci di trasformarsi in presidi di qualità per i propri territori”.

Possono partecipare gli imprenditori e le imprenditrici agricole, proponendo una buona pratica che abbia beneficiato dei fondi europei per l’agricoltura. Anche per il contest il termine scade il 30 gennaio. Per candidarsi occorre compilare la scheda informativa dell’esperienza, utilizzando il pulsante “Raccontaci la tua esperienza”, sul sito https://basilicatacsr.it/contest-giovani-nei-territori-rurali/ esprimendo contestualmente il consenso ai fini della privacy e dell’utilizzazione dei materiali fotografici e di divulgazione.

“Si tratta di opportunità che bisogna assolutamente cogliere – afferma l’assessore Galella -. L’occasione più diretta ed immediata è rappresentata dal Bando regionale ‘SRE01’ – Insediamento giovani agricoltori, per il quale sarà possibile candidarsi alla prima fase di selezione, la più semplice dal punto di vista burocratico (compilando una semplice domanda sul portale Siarb) entro il 16 febbraio”.

“A partire dalla prossima settimana – conclude Galella – raggiungeremo, anche con i tecnici della Direzione, i territori della Basilicata per darne massima diffusione. L’invito, intanto, è quello di partecipare attivamente alle nostre iniziative volte a informare sempre più potenziali beneficiari e, naturalmente, di non mancare alla prima Conferenza sulle politiche giovanili in agricoltura, che si terrà a Lavello il 31 gennaio prossimo”. L’assessore Galella, infine, esorta i giovani “a non farsi sfuggire l’occasione del servizio di consulenza – che sarà attivo su prenotazione – e alle aziende agricole già in essere di cogliere la possibilità di essere tra i protagonisti del contest ‘Buone Pratiche’ attivandosi entro il 30 gennaio”.