Home In primo piano Basilicata Casa Comune, con la tappa di Policoro iniziano gli incontri sul...

Basilicata Casa Comune, con la tappa di Policoro iniziano gli incontri sul territorio

84
Getting your Trinity Audio player ready...

Con l’appuntamento di venerdì sera a Policoro è iniziato il giro di incontri sul territorio di Basilicata Casa Comune, la formazione civica che si è messa al lavoro in vista delle prossime elezioni regionali. Nella sala del centro giovanile Don Minozzi sono stati in tanti – si legge in una nota – a volersi confrontare per offrire un contributo di passione e impegno civile alla propria terra. Erano anni che la politica non accostava mondi così diversi tra loro: generi e generazioni in ascolto reciproco, associazioni di categoria a confronto per ristabilire le priorità di una regione che desidera risvegliare tutte le sue energie e forze. Elementi che testimoniano un risveglio nella partecipazione a lavori fortemente intellettuali che vedono il coinvolgimento di tutte le fasce di età e di cultura. La nostra gente ama la Basilicata, i giovani hanno detto con chiarezza che vanno via solo se siamo noi a mandarli, non costruendo le condizioni per restare”; loro hanno tutto l’interesse di prendersi cura di quanto hanno ricevuto in dono dai loro padri: la terra con tutte le sue ricchezze e proposte: acqua, terra, petrolio, turismo”.

Nel corso dell’incontro si è parlato del lavoro racchiuso nei “Cantieri” di analisi e programma con cui Basilicata Casa Comune ha iniziato il proprio lavoro. Un lavoro, che ha ricevuto l’apprezzamento del candidato alla presidenza della Regione Angelo Chiorazzo intervenuto all’appuntamento. “I Cantieri – ha detto – sono stati un primo momento di confronto riattivando un laboratorio di pensiero come non si vedeva da tempo. Ora il lavoro prosegue sul territorio, dando dignità a tutte le realtà che, spesso, nell’ultima legislatura regionale non hanno mai avuto la possibilità di parlare a chi aveva il compito di rappresentarli. In parallelo dovrà esserci un confronto tra tutte forze coinvolte in questa battaglia, nella consapevolezza che le diverse sensibilità, mediate da un confronto aperto e sereno, diventano un punto di forza. Per fare qualcosa per questa terra dobbiamo valorizzare ciò che ci unisce e, in questo, il confronto e l’ascolto sono passaggi imprescindibili”.