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Biblioteca provinciale “Stigliani” di Matera, 870 mila euro per interventi infrastrutturali materiali e immateriali

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La giunta regionale della Basilicata ha approvato una delibera a favore della Biblioteca provinciale “T. Stigliani” di Matera per la realizzazione di interventi infrastrutturali materiali e immateriali con uno stanziamento di 870 mila euro. In particolare – è scritto in una nota dell’Ufficio stampa dell’esecutivo lucano – è stata approvata la scheda progettuale trasmessa dalla Provincia di Matera finalizzata allo sviluppo dell’offerta di servizi per il sistema produttivo dell’industria culturale e creativa da realizzare nella Biblioteca di Matera. Le risorse messe a disposizione provengono dal Protocollo d’intesa “Decreto MEF, MISE, Regione Basilicata. Produzione 2021. Interventi infrastrutturali materiali e/o immateriali di ampliamento, riqualificazione dell’offerta dei servizi, di recupero ed efficientamento energetico delle aree produttive. Amministrazioni locali”. Si vuole in tal modo tutelare e valorizzare il patrimonio librario, rafforzare i processi di ricerca e di innovazione volti a creare nuovi contenuti culturali e a sviluppare servizi digitali. Tra gli interventi, la formazione e l’aggiornamento del personale, attività di comunicazione e promozione, realizzazione di eventi culturali. Tutte le attività previste negli interventi materiali e immateriali saranno svolte per tutto l’anno 2024. Il Palazzo dell’Annunziata, sede della biblioteca provinciale “T. Stigliani”, dovrà diventare luogo di attività e supporto per ogni tipo di fruitore del patrimonio ivi conservato, nonché luogo per incontri, attività e quanto altro, rivolto anche allo sviluppo delle aree produttive in cui le imprese e le attività presenti, oltre a trovare opportunità di insediamento vantaggiose, possano essere coinvolte in un contesto in grado di far migliorare le proprie performance. “Una sorta di industria culturale – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro, Michele Casino – le cui attività programmate ed i servizi in capo all’ente, favoriranno lo sviluppo, il rafforzamento ed il miglioramento dei servizi, nonché l’implementazione di servizi nuovi e/o aggiuntivi a beneficio delle comunità locali”. La Biblioteca, che conta circa 400.000 volumi, numerose testate di periodici, 30.000 libri rari al sec. XVII al XIX, 950 cinquecentine, 95 incunaboli, 100 manoscritti e 40 pergamene, dovrà in tal modo diventare polo attrattivo per la crescita e lo sviluppo della filiera produttiva delle imprese turistiche, creative e culturali. La misura rientra nello schema di convenzione approvato nei giorni scorsi tra la Regione Basilicata e la Biblioteca Nazionale di Potenza, alla quale è stato affidato il coordinamento tecnico-scientifico del Polo regionale SBN di Basilicata. La convezione ha inoltre previsto il trasferimento del coordinamento amministrativo-informatico delle attività legate al software per la gestione del polo regionale SBN di Basilicata all’ufficio del Responsabile per la Transizione Digitale della Regione Basilicata.