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“Giornate complicate per il nostro governatore Bardi. Manifestazione del comparto agricolo sotto la Regione, associazione consumatori che propone un confronto pubblico sul flop del bonus gas, la visita del Ministro Salvini. Questioni che si intrecciano e finiscono per darci la cartina al tornasole della confusione e dello smarrimento della nostra Regione”. Lo dichiara il consigliere regionale del PD, Roberto Cifarelli. “Il comparto agricolo della Basilicata ha manifestato al grido: “rispetto per l’agricoltura”; un settore tenuto immobilizzato per cinque anni per colpa di una classe dirigente di centro destra inadeguata nonostante avesse in consiglio regionale e al parlamento persone di diretta provenienza da questo settore”. “Ormai il bonus gas si è ridotto a pochi centesimi al giorno”, denunciano le associazioni dei consumatori, continua Roberto Cifarelli e alla richiesta di avere un confronto nel tentativo di poter proporre qualche rimedio chiedendo di apporre modifiche al disciplinare del bonus gas, nessuno della giunta regionale si presenta all’incontro. “Dunque confusione su una misura che continua ad essere pubblicizzata dal governo regionale come un contributo fondamentale per le famiglie lucane, un cavallo di battaglia, una misura populistica sulla quale hanno sbagliato i conti. Assistiamo ad un Presidente Bardi chge si sottrae sistematicamente al confronto e continua a spendere montagne di soldi dei lucani per farsi propaganda su giornali e media vari mentre si sono moltiplicate le denunce di cittadini che hanno ricevuto bollette di diverse centinaia di euro, nettamente superiori rispetto agli importi dello scorso anno termico”. Rimane ancora senza risposta la domanda circa la clausola della quantità di risparmio sui consumi rispetto allo scorso anno termico per mantenere inalterato l’importo del bonus, limitato, lo ricordiamo, allo sconto in bolletta del costo del gas. E poi, di corsa dal Ministro delle Infrastrutture Salvini, venuto in Basilicata per regolare i conti in seno al centro destra lucano in vista delle prossime elezioni regionali senza che nessuno gli abbia posto questioni e temi come lo stato del sistema ferroviario o della mobilità ordinaria sempre in emergenza, con buona pace di qualche lacchè di troppo nell’applaudire inaugurazioni di opere attese da troppo tempo; compreso lo spernacchiamento pubblico che abbiamo dovuto ascoltare che “La Basilicata è la regione del Sud che dall’autonomia voluta dalla Lega ha più da guadagnarci” e tutti ad applaudire, compreso Bardi, insieme al resto della dell’allegra compagnia del centrodestra”.