Home Associazionismo Club Soroptimist Matera: “La città dei Sassi offre anche tre Baby PIT...

Club Soroptimist Matera: “La città dei Sassi offre anche tre Baby PIT Stop gratuiti e diventa sempre più accogliente”

65
Getting your Trinity Audio player ready...

Da ieri, la città di Matera può beneficiare di tre “Baby PIT Stop” gratuiti, allestiti nelle sedi del Museo “Ridola”, di Palazzo Lanfranchi e dell’ex Ospedale di San Rocco. L’iniziativa è resa possibile dal Club Soroptimist Matera, che ha aderito – si legge in una nota – al progetto promosso dall’Unicef, per garantire i diritti sanciti dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza.

(I Baby Pit Stop sono spazi protetti nei quali mamme e papà possono trovarsi a proprio agio per allattare il loro bambino e provvedere al cambio del pannolini, ndr.)

Il Club della Città dei Sassi è molto soddisfatto di questo nuovo e significativo traguardo raggiunto attraverso cui viene promosso il diritto alla salute e, quindi, viene ribadita l’importanza dell’allattamento, sia come bisogno primario sia come momento di crescita affettiva e culturale. Dunque Club Soroptimist Matera ringrazia la sensibilità e l’attenzione di Annamaria Mauro, direttrice del Museo Nazionale di Matera, di Pino Bruno, presidente di Unicef e il presidio Letti di Sera, e di Cristina Amenta, consulente referente dello sviluppo sostenibile, i quali hanno consentito di realizzare questi spazi per il rispetto dei diritti di donne e bambini.

“Siamo molto emozionate e ringraziamo ancora tutte i soggetti interessati per il lavoro svolto. La Capitale Europea della Cultura per il 2019 si mostra sempre più inclusiva e accogliente offrendo servizi gratuiti pensati per bambini e genitori. Ricordiamo, infatti, che gli spazi sono dotati di una comoda seduta, di un fasciatoio e di un angolo attrezzato con tavolino e sedia per bambini dove sono a disposizione materiale di cancelleria e piccoli giochi. Questa è l’ennesima dimostrazione che il club lavora nella giusta direzione anche grazie al supporto degli enti», commenta Patrizia Minardi del Comitato Pari opportunità Soroptimist International”.