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L’annuncio è stato fatto poco fa a Napoli, Città che si è fregiata del titolo lo scorso anno, dalla Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani Maria Cristina Pisani e dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Le altre finaliste erano Catania, Jesolo, Pisa e Teramo.
Il Sindaco di Potenza, Mario Guarente e l’Assessore alle Pari opportunità Vittoria Rotunno , hanno ritirato il premio e ringraziato tutti coloro che hanno contribuito a questo importante riconoscimento e ha sottolineato l’importanza di coinvolgere attivamente i giovani nella creazione di progetti e iniziative che possano favorire il loro coinvolgimento nella vita della comunità. Guarente ha evidenziato che la gioventù rappresenta il futuro della città e che è fondamentale offrire loro spazi di crescita e partecipazione attiva.
Il titolo di “Città Italiana dei Giovani 2024” conferito a Potenza è il risultato di un lavoro costante e mirato a valorizzare le risorse giovanili e a favorire lo sviluppo di politiche inclusive e innovative. Il Comune si è distinto per la sua capacità di creare opportunità concrete per i giovani, incentivando la partecipazione e la creatività nelle diverse aree della società.
Il Premio è un’iniziativa di grande rilievo promossa dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Agenzia Italiana per la Gioventù, che mira a stimolare l’engagement attivo dei giovani nelle politiche locali e nei processi decisionali a livello territoriale, riconoscendo e valorizzando l’impegno delle città italiane in questo ambito.
Il riconoscimento è motivo di orgoglio per la città e rappresenta un incentivo a continuare lungo il percorso intrapreso, puntando sempre più sull’empowerment dei giovani e sull’implementazione di progetti che possano favorire la crescita e il benessere della comunità.
Potenza si conferma così un esempio positivo di come le città italiane possano diventare centri dinamici e inclusivi, in cui i giovani possono sentirsi parte attiva e protagonista della trasformazione sociale e culturale. Questo importante traguardo è il frutto di un impegno condiviso tra istituzioni, associazioni e cittadini che hanno lavorato insieme per creare un ambiente favorevole alla partecipazione e alla valorizzazione delle nuove generazioni.