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Donato Matera, originario di Lavello, ha una missione speciale: ritrovare i suoi commilitoni del 1967, con cui ha condiviso un anno indimenticabile nella caserma di Ghedi. Dopo essersi congedato dal servizio militare nel 1968, Donato ha dedicato la sua vita alla famiglia e al lavoro, godendo di anni spensierati. Tuttavia, con l’arrivo della pensione e successivamente del lockdown, qualcosa dentro di lui è cambiato.
Mentre il mondo si fermava a causa della pandemia, Donato ha trovato il tempo di sistemare vecchie fotografie. Ogni immagine gli ha riportato alla mente ricordi preziosi e l’incredibile legame creato con i suoi commilitoni. È stato in quel momento che ha deciso di rintracciarli, iniziando una ricerca meticolosa attraverso le Pagine Bianche e altri strumenti disponibili.
In breve tempo, è riuscito a ricostruire i contatti con molti dei suoi amici d’armi. Quei volti e nomi che una volta facevano parte della sua quotidianità sono riemersi, riaccendendo il legame che li univa come una famiglia. Il desiderio di rincontrarsi si è fatto sempre più forte, trasformandosi in un sogno condiviso da tutti.
Grazie al supporto del Sindaco e della Consigliera Comunale e Provinciale Lucia Larotonda, questo sogno sta per diventare realtà. Il Comune di Lavello ospiterà il giorno 25 Maggio 2024 l’attesissima rimpatriata nell’aula consiliare “M. Costantino”, un evento che promette di essere carico di emozioni e ricordi.
La storia di Donato e dei suoi commilitoni è un potente esempio di come la vera amicizia possa resistere al passare del tempo. Nonostante siano trascorsi molti anni, i legami formati durante il servizio militare sono rimasti vivi e forti, pronti a rinascere con la stessa intensità di allora.
L’incontro sarà un’occasione speciale non solo per i veterani, ma anche per la comunità di Lavello, che accoglierà con orgoglio questi eroi del quotidiano. Sarà un momento di celebrazione della forza delle relazioni umane, della memoria e della resilienza.
Donato Matera ha dimostrato che non è mai troppo tardi per riscoprire vecchi amici e celebrare insieme i momenti passati. La sua determinazione e il suo affetto per i compagni di un tempo sono una lezione preziosa per tutti noi: l’amicizia vera non conosce confini né limiti di tempo.
