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«Quella di ieri sera non è semplicemente un’inaugurazione di una piazza o di un’opera pubblica: è la messa a disposizione della comunità di un nuovo e innovativo contenitore sociale e culturale; un luogo, un nuovo spazio nel quale ogni pietra, ogni elemento, ha qualcosa da raccontare. Un luogo nel quale le tecnologie più moderne vengono utilizzate per la valorizzazione del nostro Patrimonio storico e culturale». Lo afferma in una nota il presidente della Provincia di Potenza, Christian Giordano all’indomani dell’inaugurazione di «Piazza della Torre Guevara». «Non si tratta di una restituzione, perché l’area non esisteva- spiega Giordano- ed è stata una sfida architettonica e urbanistica nel pieno rispetto della presenza della Torre e della grande e lunga storia che rappresenta». L’opera è stata oggetto di un progetto di riqualificazione finanziato in parte con fondi del Po Fesr Basilicata 2014-2020 – frutto all’accordo sottoscritto il 30 ottobre 2018 da Provincia di Potenza, Comune e Regione – e completato con risorse proprie dell’Ente Provinciale. Il progetto, curato dall’Ufficio “Edilizia e Patrimonio” della Provincia, ha una matrice culturale, storica e turistica: l’idea di riqualificazione dell’area, infatti, si è sviluppata con l’obiettivo di riconnettere alla città l’antica torre e di rievocare la presenza del complesso monumentale demolito negli anni ’50, composto dalla prima dimora dei conti Guevara, dalla chiesa, dal convento dei Frati cappuccini e dal primo padiglione dell’ospedale “San Carlo”. Un esempio di sinergia inter-istituzionale nel nome del recupero della storia e della realizzazione ex novo di un luogo che ora viene affidato alla comunità potentina. Ma è un progetto al quale la Provincia di Potenza ha creduto particolarmente, in un lavoro partito da lontano, come ha ricordato lo stesso Giordano.