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Il PD di Lavello lancia un grido d’allarme: “Riapertura delle scuole… né una buona fine né un buon inizio”

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Riceviamo e condividiamo il comunicato stampa del Circolo PD Lavello “A.R. Carretta”


Riapertura scuole… non una buona fine e nemmeno un buon inizio

L’eredità in termini di impegno sulla valorizzazione del luogo sacrosanto per la crescita delle future generazioni é del tutto fallimentare da parte della giunta uscente Carretta.

Dispiace constatare, a mesi di distanza, che le numerose istanze portate all’attenzione dell’ex Sindaco Carretta, sia da parte dell’istituzione scolastica, sia da parte dell’opposizione e dei cittadini, non hanno avuto alcun riscontro, nemmeno un cenno di attenzione e dedizione.

Basta solamente ricordare che l’Amministrazione, più volte invitata a partecipare al consiglio d’istituto per la programmazione triennale delle attività scolastiche, non si è presentata. Non lo hanno ritenuto opportuno perché troppo impegnati in altre attività. Sintesi eloquente di un orientamento politico poco avvezzo alla valorizzazione della comunità scolastica, rispetto all’importanza della formazione, della messa in sicurezza dei plessi scolastici, sulla attività formative.

– Ma tornando a ritroso, esattamente ad un anno fa, la domanda che emerge chiara ed incalzante é: QUALCUNO HA NOTIZIE DEI LAVORI ALL’INFANZIA DEL PLESSO MATTEOTTI? I ritardi sono ormai imperdonabili, soprattutto dopo il teatrino dei trasferimenti di arredi, personale e studenti presso altra sede. Un sacrificio per famiglie, operatori scolastici che viene ripagato ancora con qualche balbettìo sulla questione. “Attendiamo risposte dalla regione” non può essere una giustificazione dopo esattamente un anno dagli eventi.

– ⁠Aprile 2024, rottura fognaria al plesso di Piazza Falcone, una situazione che ha davvero del paradosso.

Ad oggi, dopo qualche intervento approssimativo ci risiamo.. il guasto si é ripresentato, il tanfo é ancora persistente, non é stata effettuata nessuna programmazione di interventi straordinari nei mesi estivi, né una preventiva verifica degli impianti. Pare che, proprio in questi giorni, stiano di nuovo lavorando al guasto. Né sappiano se sono state effettuate valutazioni per escludere un’emergenza di carattere igienico-sanitario. A questo, dopo interrogazioni scritte, non c’è mai stata risposta. Abbiamo chiesto semplicemente un approccio trasparente. Così come diverse sollecitazioni da parte del Consiglio di Istituto. Zero riscontri.

– Diverse sono state negli scorsi mesi, le richieste di interventi ORDINARI da sottoporre all’amministrazione. Nessuna presa in carico, nessuna programmazione seria e responsabile delle attività scolastiche. Queste istanze, rimaste solo sulla carta, non hanno avuto la loro possibilità di essere esposte di persona all’ex Sindaco e alla sua giunta o meglio “ciurma” di improvvisati amministratori.

– L’elenco sarebbe ancora lungo e forse a tratti anche noioso. Ma non possiamo esimerci dall’informare che sulla refezione scolastica ci sono enormi ritardi. Tanti cittadini chiedono quali sono le prospettive future, se il servizio sarà garantito. Non ci é dato saperlo.

NOI VE LO AVEVAMO DETTO. In tempi non sospetti, in fase di affidamento dei servizi ad Astea, la refezione scolastica é stata stralciata dall’elenco perché in fase di gara. Ma in consiglio comunale abbiamo fatto presente che potevano verificarsi dei ritardi legati all’affidamento del servizio. Ma l’ex Sindaco, con il solito tono perentorio, rispose che non c’erano assolutamente problemi. Quale presunzione di conoscenza poteva avere, con largo anticipo, rispetto all’esito della procedura di appalto? I servizi si programmano, non si improvvisano. Oggi per fortuna possiamo dire che questa esperienza di governo si é conclusa perché dei danni ereditati ne possiamo raccontare tante, delle inefficienze ne abbiamo un lungo elenco ma delle incapacità non basterebbe un manifesto.

La nostra città, le famiglie, i cittadini chiedono lealtà, rispetto e responsabilità.

E ad oggi a pagarne lo scotto é il futuro di questa comunità.